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ole(nla)
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GEN. Che so io di cotesto? Meglio lo saprete voi che
siete uomini.
TaS. Io per me ti giuro che non Io so.
GEN. Domandane altri de* più savi, e (orse troverai
qualcuno che ti risolva cotesto dubbio. 5
Tas. Così farò. Ma certo questa vita che io meno, è
tutta uno stato violento: perché lasciando anche da parte
i dolori, la noia sola mi uccide.
GEN. Che cosa è la noia?
TAS. Qui l’esperienza non mi manca, da soddisfare 10
alla tua demanda. A me pare che la noia sia delia natura
dell’ aria : la quale riempie tutti gli spazi interposti alle altre
cose materiali, e tutti i vani contenuti in ciascuna di loro;
e donde un corpo si parte, e altro non gli sottentra, quivi
ella succede immediatamente. Cosi tutti gl* intervalli della 15
vita umana frapposti ai piaceri e ai dispiaceri, sono occupati
dalla noia. E però, come nel mondo materiale, secondo i
Peripatetici, non si dà vóto alcuno ; cosi nella vita nostra non
si dà vóto ; se non quando la mente per qualsivoglia causa
intermette 1’ uso del pensiero. Per tutto il resto del tempo, 20
1* animo, considerato anche in se proprio e come disgiunto
dal corpo, si trova contenere qualche passione : come quello
a cui 1’ essere vacuo da ogni piacere e dispiacere, importa
essere pieno di noia ; la quale anco è passione, non altri¬
menti che il dolore e il diletto. 25
GEN. E da poi che tutti i vostri diletti sono di materia
simile ai ragliateli; tenuissima, radissima e trasparente; perciò
I AM questo — 5 AMF questo — 18-19 F vuoto — 23 AMF esser
— 24 AMF tsser
3 di non saperlo — 13 altre sostanze — ciascuna d’esse sostanze —
16 a — a — 17 E come — 20 In tutto — 22 trova qualche — 26 Ed
essendo che — 27 tenuissima e traspare;.ìe
Leopardi