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Maraviglia è colà che s’appresenti
Maurizio di Sassonia alla tua vista,
Che con mille vergogne e tradimenti
Gran parte a’ suoi di libertade acquista,
Egmont, Orange a lor grandezza intenti
Lor patria liberando oppressa e trista,
E quel miglior che invia con braccio forte
Il primo duca di Firenze a morte.
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Nè loco d’ammirar vi si ritrova,
Se d’ammirar colui non vi par degno,
Che redando grandezze antiche innova,
Non già virtudi, e che di tanto regno
Sè minor dimostrando in ogni prova,
Par che mirar non sappia ad alcun segno:
Cittadi alternamente acquista e perde,
E il fior d’Europa in Affrica disperde.
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Non di cor generoso e non abbietto;
Non infedel nè pio, crudo nè mite;
Non dell’iniquo amante e non del retto;
Or servate promesse ed or tradite;
Al grande, al bel non mai volto l’affetto;
Non agevoli imprese e non ardite;
Due prenci imprigionati in suo potere
Nè liberi sa far, nè ritenere.