Pagina:Lettere (Andreini).djvu/265

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LETTERE

si dee tener alcuna cosa nascosta, alato, perch’egli è sempre à nostri servitij prontissimo, cieco, perche non vuol veder i mancamenti di coloro, che son neghitosi nel seguirlo; s’ei gli vedesse, come giusto Signore, non potrebbe contenersi di non dar loro la dovuta punitione, armato d’arco, e di strali, per dimostrar, ch’egli è accinto alla difesa contra chiunque volesse offenderci. Con la face per infiammarci a pensieri virtuosi e nobili, e sicome ’l fuoco e ’l più degno elemento di tutti gli altri, così la face dinota, ch’egli è il più degno di tutti gli altri Iddij. Duolmi solo, che chi l’ha figurato non ci habbia detto quello, che à mio giuditio più importa. Tutti s’accordano a farlo fanciullo, ignudo, alato, cieco, armato di strali, e di fiamme, e niuno, per quanto mai i’ m’habbia inteso, o letto, hà detto, ch’egli sia sordo, e questa parmi, che sia la maggior importanza, bisogna per forza ch’egli sia sordo, perche ogni volta, ch’egli udisse le false accuse, che di continuo li son date di tirano, d’ingiusto, d’instabile, di micidiale, di spergiuro, di fallace, & altre infinite, come potrebb’egli non risentirsi? In oltre sentendo le pazze querele di molti sciocchi, che sempre piangono, sempre sospirano, sempre si lamentano, e ’l più delle volte, non san perche, come potrebb’egli non vendicarsi? Conchiudiamo pure, che Amore è l’anima del Mondo, che perpetua, e mantiene tutte le cose create. Il Mondo senz’Amore sarebbe una prigione oscura, e tenebrosa, dove non entrerebbe mai raggio di bene. Amore. Amor è tale, che desta con la sua divina forza gli animi addor-


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