Pagina:Lettere - Santa Caterina, 1922.djvu/16

Da Wikisource.

lettere di santa caterina 9

mano all’aratro, come detto è. I santi pensieri sono quelli che cominciano ad arare, e la perseveranzia delle virtù finisce. Colui che ara, rivolta la terra: così lo Spirito Sauto rivolta la terra della perversa volontà sensitiva. E spesse volte l’uomo innamorato di sì dolce invito e reale vestimento, per fender meglio la terra sua, cerca se trovasi un vomere bene tagliente per poterla meglio rivoltare: e vede e trova che neuuo ne trova sì perfetto a rompere e tagliare e divellere la nostra volontà qui, quanto il ferro e il giogo della santa obbedienzia. E poiché l’ha trovato, impara dall’obbediente Verbo Figliuolo di Dio; e per lo suo amore vuol essere obbediente infìno alla morte. E non ci fa punto resistenza. E egli fa come savio, che vuole navigare colle braccia d’altrui, cioè dell’Ordine, e non sopra le sue.

Ricordomi, che tu con sauto desiderio e proponimento ti partisti da me, di voler rispondere a Dio che ti chiamava, e di volere essere alla santa obbedienzia. Non so come tu tei fai. Pregoti che quello che non è fatto, che tu 1 facci bene e diligentemente con buona sollecitudine; e sappiatene spacciare e tagliare dal mondo. E non aspettare tempo, che tu non sei sicuro d’averlo. Grande stoltizia e mattezza è dell’uomo che egli perda quello che ha per quello che non ha. Bagnati nel sangue di Cristo crocifisso, nasconditi nel costato suo, nel quale vederai il segreto del cuore. Mostra la prima 1 Vede intendendo, trova sperimentando.

- Rompere la prima durezza; tagliare, dividere il desiderio dagli oggetti pericolosi; divellere le radici dell’affetto passionato. Rammentisi che parla a un linaiuolo, e le imagini dell? cultura e della veste apparranno più appropriate.

3 In questa vita. Se pure il qui non è una ripetizione sbagliata del quanto abbreviato.