Pagina:Lettere e testimonianze dei ferrovieri caduti per la patria, 1921.djvu/53

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«8 Non resistette alle aspre azioni successive. Durante l’inverno anche la sua balda giovinezza era sacrificata alla Patria. MOROZZI Leopoldo, A. Applicato del Servizio Materiale e Trazione jt j* Scrive il padre: «Mio tìglio essendo stato purtroppo uno dei primi (1° Settembre ’15) a pagare con la vita l’amore che nutriva per la Patria, non ha avuto che poco tempo per scrivere e far conoscere i sentimenti che lo animavano». Ma è sufficiente la lettera che ci trasmette, scritta alla vigilia di un assalto al Monte Sei Busi. 13 Giugno ’15. «Prego voi tutti di stare allegri e contenti che io non mancherò di darvi, il più spesso possibile, come vedete, notizie a mio riguardo. Al momento che siamo, al posto in cui mi trovo, debbo ad ogni costo adempiere al mio dovere di cittadino e di italiano, ed, in verità, mi sento orgoglioso di potere in questo momento essere ùtile alla mia carà Patria. So che voi tutti, e specie la mamma, pregate per me il Signore, e questo mi farà andare più sicuro verso la vittoria e mi darà più forza per poter piantare il tricolore in Trieste nostra». NANNICINI Giovanni, A. Applicato del Servizio Materiale e Trazione, Sottotenente 34° Fanteria j* jt Era un ardente interventista e fu bastonato nel Maggio ’15 per la sua fede. Partito volontario, a 18 anni, il 10 Agosto ’17