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74 LETTURA PRIMA

ch’ei dormiva; così non avendo ancora il Poeta nostro, in quel tempo ch’ei cominciò a entrare in essa confusione, perfetto e si può dir libero l’uso della ragione, il che è l’operazion propria de l’uomo, ma quasi confuso e impedito da le qualità e da le passioni che porta seco quella età, non sa ridir ancora egli, come egli entrasse e si smarrisse a poco a poco in quella, nè ancora finalmente altro, se non ch’egli si ritrovò, nel mezzo del viaggio della sua vita, in quella. Nella quale ciò che gli avvenisse vi sarà detto da lui nel testo che segue.