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polinomii ed equazioni algebriche 47


Le quali formole equivalgono alle seguenti che consentono il più semplice e rapido calcolo dei coefficienti e del resto

. . . . . .
. . . . . .
.

Cioè: I primi coefficienti a0, q0 sono uguali; e per ogni qs è uguale al coefficiente omologo as aumentato dal prodotto di per il precedente coefficiente qs-1. Posto R = qn, questa proposizione è vera anche per s = n.

Le precedenti formole dimostrano che:

; ;

.

L’ultima delle quali si enuncia così:

Il resto ottenuto nella divisione di un polinomio P(x) per si ottiene scrivendo al posto della x in P(x). Cosicchè: Il polinomio P(x) è divisibile per allora e allora soltanto che soddisfa alla , cioè che è radice dell’equazione .

Caso particolare di queste formole sono le identità:

per intero positivo

e per intero dispari

.

Se nella penultima formola poniamo , , troviamo

,

che è una formola ben nota nella teoria delle progressioni geometriche.