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Quanti poveri bambini, ignudi, senza casa e senza mamma, desidereranno invano un guanciale per nascondervi il visino paonazzo! Mamma, questo pensiero mi fa piangere.

Ma quando avrò pregato il buon Dio per quelle creaturine infelici, mi sentirò più sollevata e m’addormenterò contenta.

« Dio dei bambini, ascolta benigno, le mie parole. Sento dire che sulla terra vi sono molti infelici senza tetto, senza famiglia, senza amore: consolali; perdona ai cattivi, premia i buoni e poni sotto la testa dell’orfanello un guancialino che lo faccia dormire.»

Mi sveglierò a giorno e vedrò il cielo azzurro, e il sole e i fiori gai. Mamma, un altro bacio. Mamma, buona notte.