Pagina:Lezioni e racconti per i bambini.djvu/9

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lasciando biasimare o lodare a lor posta i critici venderecci, se ne va dritto dritto per la sua via, ed ha con sè tutti i buoni, tutti gli onesti, ossia i più. E il buon senso in fatti trionfa anche nella scelta dei libri di testo; prova ne sia che quelli scritti dalla signora Ida Baccini vengono letti molto volentieri dai nostri fanciulli, e sono adoperati in moltissime scuole italiane. Dettati nel puro e gentile idioma toscano, questi libri parlano al fanciullo il suo linguaggio, lo dilettano, lo avvezzano a vedere, ad osservare il mondo esteriore, come ad amare il bene morale.

Prima di accingersi a scrivere libri scolastici, l’Autrice si fece maestra, e nelle scuole, in mezzo a centinaia di fanciulli, imparò a conoscerne il cuore, e vide il modo di mettere in pratica i principî della scienza pedagogica moderna. Perciò i libri della signora Baccini, scritti con esperienza della scuola e con cuore pieno di carità, sono veri giojelli per l’infanzia.

Sia dunque certo, signor Trevisini, che questo libriccino riceverà liete ed oneste accoglienze, perchè la signora Baccini scrive con pratica di insegnante e con cuore di artista e di madre. Tale è la mia opinione espressa così alla buona a Lei;