Pagina:Lezioni elementari di numismatica antica.djvu/20

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Iscrizioni.


Queste danno propriamente la vita alle monete, e si distinguono dalle altre produzioni dell’Arte col rappresentare non solo il soggetto all’occhio, ma istruirlo altresì dove, quando, e ad onore di chi siano state coniate; e talvolta esprimono anche piacevolmente in parole il soggetto istesso; dalchè se ne trae lume e certezza contro quelle oscurità e dubbj che la distanza de’ tempi apporta. Ne produrremo alcune delle più comuni, e interessanti.

Nomi delle Teste. Leggesi sulle monete dell’Imperator Adriano HADRIANVS AVGVSTVS, del Re Demetrio ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΔΗΜΗΤΡΙΟΥ, di Omero ΟΜΗΡΟС etc. Per un espediente così felice abbiamo i ritratti o veraci, o per lo meno ideali dei Personaggi più ragguardevoli dell’Antichità; dico per lo meno ideali, poiché non si può negare qualmente i ritratti dei Re, e Filosofi più antichi come sarebbero Mida, Minosse, Romolo, Omero, Pittagora ec. sono d’invenzione, come quelli di Giove, Apollo, ed altri. Gli scultori d’allora davano alle Deità loro, e ai loro insigni antenati una certa fisonomia ideale, e la mantenevano successivamente, come si pratica anco fra noi riguardo alle fisonomie del Redentore, degli Apostoli ec. ai quali non si potrebbe applicarne la vera originale che ne è onninamente ignota. Codeste fisonomie ideali però sono sempre un antichità, e per tali furono addottati dagli antichi Artisti.

Nomi de’ paesi, e Città, ove le monete vennero coniate. Su quelle di Macedonia è scritto ΜΑΚΕΔΟΝΩΝ, e su quelle de’ Siracusani ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ.

La situazione delle Città viene spesso indicata dai vicini fiumi o monti, o da qualche altro segnale. Ciò cade singolarmente in acconcio, allorché si tratta di Città moltiplici, che portano l’istesso nome, per esempio nei caso di Laodicea si comprende adesso, che a Laodicea di Soria, che appunto è situata su di quel mare appartiene quella moneta che denota codesta di lei precisa situazione ΛΑΟΔΙΚΕΩΝ.ΤΩΝ.ΠΡΟΣ.ΘΑΛΑΣΣΗ. De’ Laodiceni che sono presso del mare.

Titoli onorarj delle Città. In questo si svelò propriamente l’ambizione delle Città greche. Per una piccola preminenza, per un titolo di pura ostentazione e vuoto di significato altercavano desse; ne facevano eterne lagnanze, e divenivano mortali nemiche. Ecco alcuni esempj de’ loro titoli.