 |
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. | |
ta polvere la impasterai con finissima acqua di vite, a modo di liquido unguento, et tornali al sole per tre giorni et aggiugnivi olio di tartaro una oncia e mezo, et pesta benissimo insieme in un mortaio di pietra, et fanne balle, et se lo vuoi odorifere mettivi del muschio.
A mandar via li panni del-
la faccia.
Piglia farina di lupini, et lume di zucharino, fiel di capra, sugo di limoni, acqua di tartaro, tanto di uno quanto de l’altro tutte le sopradette che sieno macinate insieme sottilmente a modo di liquido unguento et così quello si ugne dove sono li panni la sera et in breve anderanno via.
A confortare li capelli et la barba,
che non caschino.
Piglia lodano purissimo oncia meza, galle, mastici, incenso polvere di capel venere, mirra, mezza dragma per sorte, cardancomo una dragma et mescola con olio di mirto et ugni con quello le radice de i capella della barba, per alquante sere, che ne vedrai mirabil effetto.
