Vai al contenuto

Pagina:Li miraculi de la Madonna, Venezia, 1496.djvu/62

Da Wikisource.

homo receoendola con alegre za fi ritorno a cala finu# dii fegU ogni cofa alla fua dònna 133 come ello hauea fado. Diffealhora la donna al marito.Hor cofi paga lo mio dio & la (uà madre glorio/ fa'quelli che hanno fperanza in loro.Et elio refpofe ueramente bòno

  1. pia tofo e lo tuo fignore dio:# piena de mifericordia e la Tua madre

gloriofa.# per unto io uoglio r iceuere el fando batefimo # diuen ta re Fidel Chriftiano.# riceuuto el batefmo uiuette infierne con lafua donna in gran diuorioaedela gloriola uergine Maria. Amen. Come unogiouene fu occiio da uno iudeo perche cantaua con di uotione lantiphona dela gloriofa uergie Maria madre del noilro fai uatoreiefuChrifto. Cap.xlriiù Ra una pouera donna molto deuotiffima de la gloriofa uergi ' e ne Maria laquale hatieua uno fuo figliolodeuoto & ftudiauai fcientia.# perche ellohauea una belliflìraa uoceriimel mente ftudiaua in arte de canto:# infra le altre cofe ufaua molto de cantare unaantiphonaalaude # riuerentia dela gloriola uergine Maria, laq !e dice Alma redemptoris.Ma perche la lua madre per la loro pouer tadenol poteua più foftcnerejcioe mandarlo alla fcholael diede ad uno canonico dela terra che loamaeftrafle.Per la qualcoià queflo ca nonico molto amaua per la fuá honefla # deuotione."Vnauolta uno iudeoaldendocantarequello bellocanto ad timore dela madonna prefe tanto odio contra quello giouene che femp peniaua in che mo do li poteffe dare la morte. Aduenne una nolta che andando quefto giouene fuoradela terra per uedere certefolennitadifefte che fe ra/ ceano.# queflo giouene fi paffo per uno certo luoco nel quale que/ ilo iudeo hauea una bella cafa.# uedendo che quello giouene anda// ua cufli folo lui d chiamo a fe dicendolo ti pregoche tu canti, un po cho quella bella antiphona che tu lai cantare.# quello giouene comi ciò a cantare lantiphona molto diuotamente con riuerenda.ln quel/ la uolta el iudeo inftigato dal diauolo fi li diede con un coltrilo e fi Io amazo:# poi prefe quello còrpo # fi Io fotterroin uno certo luoco de la cafa.el canonico col quale coilui flaua uedendo che lui non tor naua fi mando a cafe dela madre # diffegli come el figliolo era perdu to:# non fi1trouaua{in neflunoluoco. Quella donna intendendo tale nouelle del fuo figliolo fa piena di grande amaritudine# dolo/ re^ndauelo cercando di node piangendo, iempre # lamentandoli:

  1. fempre lo recomandaua alla gloriofa uergine Maria priegandola

deuotamente per la fua mifericordia & pietade li doueiie rimandare el fuo figliolo. Et come ajio piacque ufeendo quella donna, faora dela cita paflando dinana lacafa di quefto inuidiofo # perfido iudeo