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Pagina:Libro di sentenze, a cura di Giuseppe Manuzzi, Firenze, Tipografia del Vocabolario, 1863.djvu/41

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Le fallacie ricchezze non rapportano l'allegrezze, le quali mostrano; perciò che non discacciano la paura della mente.

secondo filosofo.

Lo mondo si è uno cerchio che volge sanza riposo; formamento di molte forme, eternale tenore, volgimento sanza errore.

El mare si è abbracciamento del mondo, termine coronato, albergo de’ fiumi, fontana dell’acque e dell’acque della piova.

Iddio si è mente immortale, altezza sanza disdegno, forma incomprensibile, occhio sano, luce e bene che tiene tutte le cose.

La luna si è pólpore del cielo, contraria del sole, nimica de’ malifattori, consolamento de’ viandanti, dirizzamento de' navicatori, segno di solennità, larga di rugiada, augura e indovinamento de’ tempi e delle tempeste.

La terra si è bassoio del cielo, tuorlo del mondo, guardia e madre de’ frutti, coperchio dello ’nferno, madre delle cose che nascono, e balia di quelle che vivono, divoratrice di tutti i cellieri della vita.

L’uomo si è mente incarnata, fantasima del tempo, agguardatore della vita, servente alla morte, romeo trapassante, oste forestiero del luogo, anima di fatica, abituro di picciolo tempo.

La bellezza si è fiore fracido, beatitudine carnale, desidero delle genti.

La femina si è confondimento dell’uomo, fiera da non saziare, continova sollecitudine, battaglia sanza triegua, naufragio e spezzame1 di uomo, non contenta2 serva

dell’uomo.

  1. Il T. P. spezzamento.
  2. Il T.P. contenente.