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Pagina:Libro di sentenze, a cura di Giuseppe Manuzzi, Firenze, Tipografia del Vocabolario, 1863.djvu/62

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ysapo.

Non vi fidate già di coloro che voi avete guerreggiati; ch'eglino1 hanno sempre nel petto lo fuoco dell' odio.

Forza, che è sanza consiglio, discade ne’ suoi pensieri.

Loda temperatamente, ma più temperatamente biasima.

Non manifestare lo tuo secreto a colui, con cui tu hai combattuto.

Colui che crede più potere, che sua natura non dà, può meno di sé.

Non bisognerà aiuto d’alcuna arme a colui, ch’è sicuro di fortezza di virtù.

pietro alfonso di spagna.

Temi di dire quello onde tu ti pentirai, perchè a lui2 si conviene di tacere per lui, anzi che di parlare contro a lui.

Non t’accompagnare co’ tuoi nemici, ché se tu farai male, nol celeranno, e se farai bene, sì celeranno.

Tutti coloro che non conosci, dubita che non ti siano amici, e se vogliono camminare teco o sapere di tuo andamento, infigniti d’andare altrove che non vai.

Questo è nell’umana natura: quando lo cuore è commosso per alcuno turbamento, perde gli occhi della conoscenza intra vero e falso.

La paura di nostro Signore è chiave a ogni bene.

terenzio.

Lo savio debbe provare molte cose anzi che vada a la battaglia.

  1. Il T.P. ch'elli.
  2. Cioè, all'uomo.