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Quante sono l'allegrezze del bene avventurato,1 cotanti sono i pianti degli invidiosi.
Ciò che si dice per invidia non si riputa verità.
Lasciati tutti gli vizi anche rimangono le barbe della superbia.2
Non ti ventolare in ogni vento, e non in ogni via.
Spezie di salute è la vergogna.
La superchia dimanda concria dilezione.
virgilio.
Ordinate gli vostri cuori alle grandi opere di virtù e agli grandi travagli.
Guardate che lo vostro riposo non sia con pigrizia.
La prima gentilezza degli antichi fu le gentili opere di virtù.
Lo cuor dell'uomo, che è apparecchiato a’ pericoli, s’egli è più disideroso di suo pro che del comune, si dee essere chiamato folle, e non forte.
Ninna cosa fa l'uomo pauroso, se non la vita biasimabile.
Colui è veramente pro', che prende quello che debba, e fugge quando debba.
Non invidia l'altrui scienza o virtù, chi della sua si confida.
Lo savio porta arme contro a tutti quando pensa.
Chi è sufficiente a sé, nato è nelle ricchezze.
La regola della giustizia cosi è da tenere, che la riverenza della sua disciplina non doventi vile.