Pagina:Liguria preistorica.djvu/49

Da Wikisource.

— 43 —

misura 35 mm. di lunghezza e 25 di larghezza; il diametro della smarginatura è di 11 mm. (fig. 4).

Fig. 4.
Lamella smarginata della
Barma Grande (Museo di
Genova); grand. nat.
Fig. 5.
Punta di freccia a foglia
di sambuco della Tanassa
(Coll. Morelli); grand. nat.

A proposito di queste lamelle son da consultarsi le note del D.r Allen Sturge1.

Coltelli. — Gli stromenti compresi sotto la denominazione generale di coltelli sono ovvii nelle stazioni litiche in Italia e specialmente nelle meno antiche fra le paleolitiche. Gli uni consistono in semplici lamine a sezione triangolare, coll’angolo opposto alla base assai ottuso; gli altri offrono sezione quadrangolare in tutta la loro lunghezza o solo in parte. Raramente, le due estremità sono terminate in punta smussata e in certi casi una delle due si termina in tagliente arrotondato, mentre l’altra è troncata. I due margini sono talora integri, talora ritagliati a piccole scheggie. Rispetto allo dimensioni, il più voluminoso che io conosca, fra quelli rinvenuti all’aria aperta nel nostro territorio, non misura che 11 centimetri di lunghezza e consiste in una lamina di diaspro rosso, alquanto

  1. Catalogue descriptif etc., pag. 99. Nice, 1906.