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66 malmantile racquistato

50.
Benchè il suocero allora e la consorte
Maledicesser questo suo motivo1,
Dicendogli che là fuor delle porte
Un Orco v’è sì perfido e cattivo,
Che perséguita l’uomo insino a morte,
E che l’ingoierebbe vivo vivo;
Con genti ed armi uscì sull’aurora,
Gridando: andianne, andianne, eccola fuora.
51.
Senza veder nè anche un animale,
Frugò, bussò, girò più di tre miglia:
Pur vedde un tratto correre un cignale
Feroce, grande e grosso a maraviglia;
Ond’ei che, il dì2, dovea capitar male,
Si mosse a seguitarlo a tutta briglia;
Non essendo informato che in quel porco
Si trasformava quel ghiotton dell’Orco,
52.
Che apposta presa avea quella sembianza:
E gli passò, fuggendo, allor d’avanti,
Per traviarlo, sol con isperanza
D’aver a far di lui più boccon santi.
Così guidollo fino alla sua stanza,
Dov’ei pensò di porgli addosso i guanti:
Poi non gli parve tempo; perchè i cani
Avrian piuttosto lui mandato a brani.

  1. St. 50 Motivo. Qui sta per voglia, ed è assai proprio, chè la volontà e quella che muove ad ogni azione. (Nota transclusa da pagina 130)
  2. St. 51 Il dì Illo die, quel dì. (Nota transclusa da pagina 130)