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NOTE.
St. 1. Martorello. Dimin. di martire.
St. 4. Anzi. ecc. Anzi come bestia ch’egli è, la scaccia. — A questo conto. Per questa cagione. — Perlone è l’autore.
St. 5. A nolo, perchè la sera Febo se ne spoglia ed è costretto di renderlo.
St. 6. Portante è un certo andare dei cavalli. Qui, moto.
St. 7. Girellaio. Stravagante, a cui gira molto il cervello. — Asciutto. Magrezza. — Fuscellini. Sottilissime gambe. — Romito de' Pulcini.Un romito così detto dai molti pulcini che allevava. Essendo egli morto da un pezzo, quel saio che gli era appartenuto, doveva essere assai logoro. — Mazzocchio. Parte del cappuccio; qui, capo. Il senso ascoso di questi due versi è spiegato dal seguente emistichio. — Dà nfuora. Viene alla cute; si fa scorgere con pazzie di nuovo genere.
St. 8. I suoi mesi. Le sue lune, i suoi venerdì: frasi usate per dire che uno ha poco giudizio. — Far marina. Brontolare, strepitare. — Scesi. Assisi (Scendere,
