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note al sesto cantare | 235 |
St. 47. Far lo spiano. Spianar la mensa dalle protuberanze delle vivande; divorar tutto. — Caseo barca. Precetto de’ ghiotti che si traduce: Midolla di caccio e corteccia di pane. — Strigoli. Rete grassa che sta appiccata alle budella degli animali. — Acqua alle mule. Da bere. Detto volgare.
St. 48. Lo Spada. Valerio Spada, eccellente calligrafo e disegnatore, coetano del poeta.
St. 49. Suona. Si adopera il verbo sonare per dir copertamente Putire; ma è modo basso. — Tirato a terra. Atterrato, dato lo spiano, il guasto.
St. 50. In mezzo d’un pergolato risiede il cosi detto Paretaio del Nemi; le forche, così dette, perchè situato in un campo che appartenne alla famiglia Nemi. — Corrente. Travicello.
St. 51. Scheletri bianchi e corpi preparati per l’anatomia (anatomie) spargono i loro rami in diverse maniere. — Lumia è specie, ma qui è posto pel genere degli agrumi.
St. 52. Mar della rena. I sabbioni d’Egitto. — Dadi. Zoccoli delle colonne.
St. 53. I quadri. Le aiuole. — Mandano. Imprecano.