Pagina:Lippi - Malmantile racquistato.pdf/385

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Nono cantare 341

38.
Chi della pelle ha punto punto cura,
Cioè che non vorrebbe essere ucciso,
Sempre le sciarre1 di fuggir proccura,
E se mai v’entra, ha caro esser diviso.
E bench’ei mostri non aver paura,
Se in quel cimento lo guardate in viso.
Lisciato le vedrete d’un belletto2
Composto di giuncate e di brodetto.
39.
Sien due gran bravi, sien due masnadieri,
Se mai vengono a quel tirarla fuore,
Credete che e’ lo fan malvolentieri,
Perocch’a tutti viene il batticuore;
E ch’e’ la passerebbon di leggieri
Se lo potesser far con loro onore,
Attenendosi a quella opinïone,
Di veder quanto viver sa un poltrone.
40.
E questi che badavansi a zombare
In Malmantil, s’accorsero ben presto
Che quel non è mestier da abborracciare;
Però si contentaron dell’onesto.
Già i tagli alcuno impiastra colle chiare,
Altri rimette braccia e gambe in sesto.
Altri da capo a piedi si son unti
E chi si fa sul ceffo dar de’ punti.

  1. St. 38. Sciarre, Risse, tafferugli. (Nota transclusa da pagina 398)
  2. Un belletto ecc Un colore fra bianco e giallo. (Nota transclusa da pagina 399)