Pagina:Liriche di Sergio Corazzini, Napoli, Ricciardi, 1935.djvu/119

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ELEGIA

FRAMMENTO



Tu piangi, ma non sai, piccola cara,
dove, nell’ombra, piangano le morte
cose quel tuo, dolcezza, ultimo addio,
non sai dove le tue lagrime, dove
le tue povere lagrime salate
piangere, se non anche il più diletto
amante, oggi, le beva per i lunghi
cigli e i capelli ti componga, piano
e tenero, su le arse tempie e voglia,
ad uno ad uno, dalle guance, tutte
bagnate, liberarli, indugiando
nella piccola cura in fin che un lume
dolce ti rida nei piangevoli occhi.

Lagrimi e vuoi che ti racconti alcuna
favola antica, mentre ti sarebbe
dolce un imaginare di lontani