Pagina:Liriche di Sergio Corazzini, Napoli, Ricciardi, 1935.djvu/133

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— Così?
— Così...?
Non mi dite una parola,
io morirò...
— Come? per questa sola
ragione?
— Siete ironica... Addio!
— Vi sembra?
— Oh, non avete rimpianti
per l’ultimo nostro convegno
nella foresta di cartone?
— Io non ricordo, mio
dolce amore... Ve ne andate?...
Per sempre? Oh, come
vorrei piangere! Ma che posso farci,
se il mio piccolo cuore
è di legno?