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Pagina:Lockyer - Astronomia, 1904.djvu/131

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Il Sistema solare. 115

di tutti gli altri pianeti, non giace esattamente nello stesso piano dell’orbita della Terra; in certe parti essa si eleva alcun poco su d’esso piano, in altre sta un poco più sotto, e coincide con quel piano in due soli punti, che sono i nodi dell’orbita sua. È evidente che solo quando Mercurio si trova fra il Sole e la Terra, e nello stesso tempo occupa un punto del suo corso orbitale vicino a uno dei nodi, può avvenire il così detto suo passaggio sul disco solare, cioè può vedersi il pianeta, come una piccola macchia nera, rotonda, attraversare nell’intervallo di alcune ore il disco del Sole.

I passaggi di Mercurio sul Sole non sono rari, e fra altri ne accadde uno degno di nota il giorno 6 maggio del 18781. Ordinariamente però avviene che quando Mercurio si trova fra la Terra e il Sole, esso nella sua orbita è o troppo alto o troppo basso rispetto al Sole; in questi casi esso passa lateralmente al Sole senza apparentemente toccarne il disco, e rimane invisibile ed avvolto dallo splendore intenso dei raggi solari.

121. Analoghe a quelle di Mercurio sono le apparenze di Venere.

Venere si muove attorno al Sole in un’orbita più piccola di quella della Terra; le apparenze prodotte dal suo moto si possono quindi desumere, così come per Mercurio, dalla figura 28, e Venere segue quindi anch’essa il Sole nel suo corso annuale apparente, ora precedendolo a destra, ora



  1. Sono 28 i passaggi di Mercurio finora osservati, a cominciare da quello del 7 novembre 1631; sono fra i più prossimi a noi quelli del 6 maggio del 1878, del 7 novembre del 1881, del 10 maggio del 1891, del 10 novembre del 1894, l’ultimo del secolo decimonono; del secolo presente il primo passaggio avverrà, il 12 novembre del 1907.