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Le Stelle. 215

sieme delle apparenze da esse presentate, si potrà arguire qual sia la direzione del moto del battello nostro e affermare che noi ci moviamo verso quella parte dell’orizzonte, dove le nuvi paiono diventare più grosse e più rare.

246. Questo è esattamente il caso delle stelle. Si trova che esse tutte, o almeno la massima parte, sono dotate di lentissimi movimenti, molto varii e nella direzione e nella proporzione della velocità. Si trova che nella regione celeste occupata dalla costellazione di Ercole le stelle tendono ad allontanarsi le une dalle altre e le loro configurazioni ad allargarsi; si trova che paiono invece restringersi gli intervalli fra le stelle delle costellazioni intorno alla Lepre e alla Colomba. Si trova infine che nelle regioni del cielo intermedie fra le costellazioni di Ercole da una parte, della Lepre e della Colomba dalla parte opposta, l’andamento generale dei moti delle stelle, quali si manifestano in mezzo olla loro infinita varietà, è una tendenza ad allontanarsi dalla costellazione di Ercole e ad avvicinarsi alle costellazioni della Lepre e della Colomba.

Osservando adunque e discutendo le più precise osservazioni, gli astronomi hanno per mezzo dei fatti appena descritti potuto accertare che la Terra, con tutto il Sistema planetario, si va allontanando dalle stelle poste nella direzione della Lepre e della Colomba, e si va avvicinando alle stelle di Ercole. La natura di questo movimento, e la forma della linea descritta dal centro del Sistema solare nel suo progresso, non si possono oggi definire, e formeranno materia di studio nei secoli avvenire.

Risulta dalle ricerche finora fatte che si può con fondamento affermare il moto di traslazione del