Pagina:Lopez De Hoyos - Relatione della morte, et esequie del serenissimo principe Carlo, figliuolo del catolico re Filippo II re di Spagna et c., 1569.djvu/34

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]n ordinare,& disporre tutto quefio y che non tra poca diffìcuha pacarono alcuni dìfino al giorno di San Lortn* Z o,dieci di^Agojlo,ch’era il giorno deputato per le efesie che confi paternale afetto, dolorefila Maefiàcoman* dò,chefiiface fiero. Qucflodì fidi tardi dopo Vefièrfi fuonatc le campane uniuerjalmentc in tuttala terra,igrandi Baroni,che nella Corte fi trouarono,ZT VUtufirijsimo, & Rtuer endifsi* mo Cardinale,accompagnato dal Nuntio del Pepa, Con figli,M’mbafilatori fuomini illufiri’ gx dal Senato di (pie fla terrai da molti altri Caual’lievi,uennero in Palaz* zo in tanto numero, che era cofit notabile da uedere una cofi Regale congregatone * Redotti adunque tuttiJa Reina, CT la Principcjfi. di ’Portogallo,& i Princìpi ufeirono dal loroRcgalPalaz zo,%ra bore uentìuna con tutte le loro Camanere,e Da* me,tutte coperte di corrotto,e con affai me Riti a e dolore ufeirono di Palazzo con bell’ordine, CD"grande Maefia. Tutta la guardia in quefio accompagnamento fi occupaua in quefche ordinariamente fuole occupar fi. Giunti aS.D omittico la NLaefià della Rema noflra Signora^ hi PrincipeJJàle Camarìere, or Dame entrarono per la porta delle Monache al Coro, ouefia iM’ltezza- era depofitato. I Principi fi Cardinale,<& i Baroni,& tutti gli altri S ignori,fc ne andarono in Chic* fa,laquale era tanto nfplendente con la moltitudine delle luminarie, che nel tumulo,^ negli altri compartimenti ui erano