Pagina:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu/14

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8 i - epistola a federico d’aragona

tua mente la mia fede e amore singulare verso la Tua Signoria; li quali, se degni non sono fra sí maravigliosi scritti di vecchi poeti essere annumerati, almeno per fare alli altri paragone e per fare quelli per la loro comparazione piú ornati parere, non sará forse inutile stato averli con essi collegati.

Riceverá adunque la Tua illustrissima Signoria e questi e me non solamente nella casa, ma nel petto e animo suo, sí come ancora quella nel core ed animo nostro giocondamente di continuo alberga. Vale.