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318 | vi - egloghe |
Chi puote ostar alle costanti ruote,
e pregando piegar l’empie soròre,
o bagnando di lacrime le gote?
Chi può fuggir, Cupido, il tuo furore?
Siringa sai, quanto al seguir leggieri165
fe’ giá i mia piè, benché a te piú il timore.
Poiché non fe’ pietosi i duri imperi
Dafni colla sua morte, alcuno amante
trovar pietate in lui giamai non speri.
Empiêro le spilonche tutte quante170
di mugghi fier leoni, e pianto tristo
sudorno i sassi e le silvestre piante.
Licaon, lacrimar mai non piú visto,
ne pianse, e quei, di cui la forma prese
col figlio giá la gelida Calisto.175