Pagina:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.2, Laterza, 1914.djvu/228

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222 xv - canzoni a ballo

     Disse: — Porta in sofferenza
il marito; e se t’avvezzi
aver meco pazienzia,
non vorrai che ’l modo sprezzi;
e dirai ti faccia vezzi,
se tu gusti il giuoco mio,
tu dirai quel che dico io:
che sia questo il proprio modo. —