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vi - canti carnascialeschi | 319 |
vi
Canto di mulattieri.
Donne, noi siam mulattieri,
naturali e volontieri.
Di padrone andiam cercando
e vorremmoci acconciare,
pur con donne sempre stando,
perch’elle usan ben pagare;
noi sappiam ben caricare,
e ciascun ha buon randello
ben pulito, grosso e bello,
come vuol questo mestieri.
Sotto abbiam bestie gagliarde,
grosse e di buona misura,
che potrebbon le bombarde,
tanto son di schiena dura;
e nessuna non si cura
camminar mentre che piove:
volentier van sempre dove
son guidate pe’ sentieri.
Non facciam troppo divieto
come si vada la soma,
piú dinanzi che di drieto,
pur che sia la bestia doma:
a Vinegia, a Bruggia, a Roma
cerco abbiamo piú paese;
molte volte col marchese
siamo stati a’ suo’ poderi.
Donne, se volete tôrre
mulattier per un podere,
vi farem sempre riporre
della roba da godere:
grano, vino, fichi e pere,
olio assai e delle fave;
sicché non vi paia grave
dar le spese a’ mulattieri.