Pagina:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.2, Laterza, 1914.djvu/338

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332 nota

Venere nuda che esce dal mare sopra una conchiglia1. Il ms. contiene di Lorenzo 5 capitoli (c. 5 v-13 e 28-31), 4 canzoni (18 r-27 r), 1 sestina (c. 33 r), 34 sonetti (c. 34 r-50 v), 1 ballata (54 v), 1 madrigale attribuito al Magnifico (79 r), e un tratto della 2a selva (17 ottave. c. 79 r).

21. Laurenziano 34° del XLI Pluteo [L3]. Cfr. Bandini, v, 146 sgg. Cart. della fine del sec. xv, di cc. 122. Contiene le seguenti 6 ballate del Magnifico, adespote ed anepigrafe: 1. «Bench’io rida balli e canti»; — 2. «E’ si vede in ogni lato»; — 3. «Donne io allevo un uccello»; — 4. «E non c’è niun piú bel gioco»; — 5. «Ecci nessuna in questa compagnia»; — 6. «Io prego Iddio che tutti i mal parlanti».

22. Laurenziano 38° del XLI Pluteo [L4]. Cfr. Bandini, v, 155 sgg. Cart. del sec. xvi, di mm. 230×160, composto di 97 cc. modernamente numerate; una piú antica numerazione comincia alla c. 4 e prosegue fino alla fine. Nel cartellino apposto al dorso era scritto: «R.e di diversi», piú recentemente corretto: «Lor.o de Medici e di Piero». Nel r. del 1° foglio è un sonetto adespoto in lode dell’autore: «In Div. Laur. Med. F. A.» Com.: «Se per fama et virtú si vive in terra». Contiene: 1° 150 sonetti di Lorenzo (c. 3 r-45 v); 2° sette canzoni (c. 49 r-61 r). Da c. 68 r in poi sono 22 sonetti attribuiti a Piero di Lorenzo, ma sono certamente del padre i seguenti: — 1. «Lasso che giá cinque anni» (c. 69 r); 2. «Quei begli occhi leggiadri» (c. 69 v.)2. — Da c. 84 r a c. 96 r è l’elenco cronologico dei priori fiorentini dal 1282 al 1493.

23. Laurenziano 37° del XC pluteo inferiore [L5]. Cfr. Bandini, v, 435 sgg. È la celebre copia laurenziana della Raccolta aragonese, per cui vedi nn. 3 e 35. Dopo la c. 240, invece di seguire, come negli altri due codici, le rime di Lorenzo, segue di mano piú recente, forse della stessa che scrisse l’indice-sommario nel verso della guardia in pergamena, l’Ambra del Magnifico, col titolo: «Descriptio Hyemis» (c. 241 r-248 r).

24. Mediceo-Palatino 87 [M P]. Cfr. Bandini, Bibl. Leop. Laur., p. 248 sgg. È lo splendido e notissimo codice musicale in perga-

  1. Il Milanesi (Vite del Vasari, iii, 330-1) crede che questi bellissimi disegni siano di Sandro Botticelli per ragioni stilistiche e per particolaritá caratteristiche della sua arte, ed interpreta le lettere racchiuse entro un ornamento del primo foglio: «A.F.A.D.F.P.» cosí: «Alexander Filipepius artifex de Florentia pinxit».
  2. Cfr. Pèrcopo, in Rass. crit. d. lett. ital., i, 73-75.