Pagina:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.2, Laterza, 1914.djvu/357

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nota 351


son trovate e mancanze e lezioni errate visibilmente. È stato perciò necessario giovarci or dell’uno, or dell’altro, per rendere quello scritto di piú facile intelligenza, che nell’edizione aldina non era1.

Tuttavia, a malgrado di ogni piú assidua cura degli editori, la Granducale è ben lontana dall’essere, anche pei tempi, un’edizione critica. Molti fra i codici piú autorevoli del Magnifico o rimasero ignoti alla Crusca o non furono messi a profitto come si doveva. Manca sopratutto il metodo: come si può anche argomentare dalle parole che ho piú sopra riportate, gli editori procedettero ad orecchio nel rifiutare o nell’accogliere le lezioni dei codici, né fu tentata alcuna classificazione dei mss. che permettesse di fissare con sicurezza il testo definitivo.

Fu, piú che tutto, un tentativo, per quei tempi notevole, di ritornare ai manoscritti, pur non avendo tenuto di essi il debito conto, neppur per quello che si riferisce alla paternitá dei vari componimenti.

f) Piú recenti edizioni.

1. Poesie | di | Lorenzo de’ Medici || Firenze, G. Barbèra editore | 1859. È la celebre raccoltina in 32° curata da G. Carducci, a cui è premesso il discorso Delle poesie di Lorenzo de’ Medici in questa raccolta (pp. v-lxxvi), ristampato in Opere (Primi saggi, Bologna, Zanichelli, 1889), ii, 17 sgg. col titolo Lorenzo de’ Medici. Pel testo il Carducci esemplò la Granducale «non senza il confronto dell’Aldina del mdliv per le Rime e le Selve d’Amore, e delle stampe del Quattro e Cinque e Seicento per la Nencia, per la Rappresentazione, per le Laudi e Canzoni a ballo, e del Settecento ancora per i Beoni e i Canti carnescialeschi, come pure delle pubblicazioni inglesi di tra ’l finire del secolo passato e il cominciare del nostro per i poemetti venuti in luce piú di recente».

2. Il Poliziano, il Magnifico, Lirici del Quattrocento. Firenze, Sansoni, 1910. Scelta scolastica a cura di M. Bontempelli.

3. Lorenzo de’ Medici, | detto il Magnifico, | Poemi, | con prefazione di Giov. Papini, Lanciano, Carrabba, 1911.

4. Poesie volgari | di Lorenzo de’ Medici | a cura di Janet Ross | e di Edward Hutton || in due volumi. Edinburgh, 1912.


  1. L’autografo di questa lettera, datata da Palazzo Pitti, 21 dicembre 1822, ed altri documenti intorno alla Granducale sono nell’archivio della R. Accademia della Crusca, ed io ne ebbi copia per cortesia del sen. Guido Mazzoni.