Pagina:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.2, Laterza, 1914.djvu/364

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358 nota


V. Ambra. — Questo poemetto del Magnifico vide la luce primamente nel 1799 per cura di W. Roscoe, che lo fece copiare, come vedemmo, dal cod. Laur. 25° del xli pl. (L). A lui si deve il titolo attuale, poiché in due dei cinque codd. che ce l’hanno tramandato, il poemetto è anepigrafo, in tre porta il titolo di «Descriptio Hiemis» o «Deschritione del Verno». I 5 mss. messi a profitto in questa edizione, sono i seguenti:

1. P3: — c. 138 t — 149 r.

2. P5: — c. 84 t — 90 r.

3. L — il poemetto è trascritto due volte, senza notevoli varianti, la prima da c. 218 r a c. 221 r, la seconda da c. 247 v a c. 250 v.

4. L5 — cc. 240 r e sgg.

5. Nap. — cc. 66 v-69 r.

VI. Egloghe. — Le due egloghe, pubblicate la prima volta nell’aldina del 1554, sono nei codici piú autorevoli intitolate, la prima col nome di Corinto o semplicemente Capitolo pastorale od Egloga, la seconda col nome di Canto d’Apollo e Pan o Capitolo del canto di Pan. Sono contenute in un numero rilevante di mss., e cioè:

1. Corinto: P3, P4, P5, P8, incompleto (113 vv; da c. 28 v a c. 29 v), L, L2, Par1., L. R., Mrc., Nap., V2, R5.

2. Apollo e Pan: P3, mancante delle ultime tre terzine, P4, P5, L, L2, Nap. V2, R5.

VII. Capitoli — Anche i due capitoli furono primamente editi nell’aldina del 1554, e come le egloghe, a cui spesso vanno congiunti, ci pervennero attraverso numerosi mss.:

1. «L’amoroso mio stil» ecc.: P3, P4, P5, L, L2, L. R., Mrc., Nap., V2, Col., R5.

2. «Dèstati, pigro ingegno» ecc.: P3, P4, P5, L, L2, L. R., Mrc., Nap., V2, Col., R5.

Tanto per le Egloghe quanto pei Capitoli si è, naturalmente, tenuto conto di tutti i testi a penna, ma piú specialmente di P5, L, Mrc., Nap., pei quali vedi quel che abbiamo detto a proposito delle Rime.

VIII. Amori di Venere e Marte. — Editi la prima volta nell’opuscolo cit. del Roscoe (1799), ma il titolo dei mss. è: Furtum Veneris et Martis. Il componimento è incompiuto. Tre codici ce l’hanno conservato, e di essi si è tenuto debito conto nel testo: 1. P3 (cc. 149 r-152 r) 2. Nap., (cc. 70 v-71 r); 3. L (cc. 251 sgg.).

IX. Caccia col falcone — Anche il titolo di questo poemetto