Pagina:Loti - Pescatori d'Islanda.djvu/139

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Ella credeva di vederlo, quel piccolo cimitero, sotto la pallida luce rosa di quei giorni che non hanno fine, in seguito pensò a quegli stessi morti sotto il ghiaccio e sotto il sudario nero di quelle notti lunghe come gl’inverni.

— E sempre, sempre pescare? senza riposarsi mai?

— Mai. E poi si deve fare la manovra perchè il mare non è sempre così bello come ora. La sera si è molto stanchi, ma la stanchezza dà l’appetito e si divora la zuppa, t’assicuro.

— E non ci si annoia mai?

— Mai — diss’egli con un’aria di convinzione che le fece male — al largo non ho mai il tempo di annoiarmi, mai!

Ella abbassò la testa, sentendosi più triste per quella tragica rivalità del mare.



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