Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/71

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difficoltà del problema 57


malanni delle ragazze americane; malanni che in fin de’ conti, si dice, il dott. Clarke ha soverchiamente esagerati in tutti i versi.

Chi ha ragione?

Sono ben lungi dal pretendere di decidere una questione fisiologica; iS espositore e nient’altro che espositore. Forse potrebbe darsi che fosse vero tutto ciò che si adduce pro e contro; ragione di più, in tal caso, per tener conto dei consigli del dott. Clarke e per non fare violenza alla natura.

IV

Signore e Signori, ci siamo fermati sopra la questione pregiudiziale della potenza della donna, perchè se i diritti vengono con la potenza, e la legge in sostanza non fa che registrare ciò che nelle evoluzioni dei rapporti sociali si è posto ed affermato, la questione dell’educazione della donna, dei limiti della sua potenza, precede l’altra della misura dei suoi diritti. Abbiamo mantenuto il riserbo su tal questione, ma sulle altre che dobbiamo concludere? Questo movimento per parificare la donna all’uomo è solo una operosità passeggera destata dal bagliore di un’utopia, una stravaganza anglo-americana, o un’aspirazione costante della nostra natura progressiva? È una forza misteriosa, ma irresistibile, custodita lungamente nel seno dell’umanità e che finirà con l’effettuarsi e divenire istituzione? Potrà egli arrivare il giorno in cui si proclami e si effettui una completa eguaglianza civile e politica, nonostante le differenze di natura? E per ottenere questa suppo-