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Pagina:Lucifero (Mario Rapisardi).djvu/49

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CANTO TERZO





Argomento.


Lucifero, continuando il racconto, accenna alla venuta dei barbari; ad Ario, che si ribella, fra’ primi, all’autorità ecclesiastica, da cui viene scomunicato nel concilio di Nicea; a Telesio, che scote il giogo scolastico; alla stampa che propaga il pensiero nuovo. — La rivoluzione, filosofica in Italia, diventa religiosa in Germania. — Leone X e Lutero. — Il pensiero e la coscienza armano il braccio dei popoli, e la rivoluzione prende l’aspetto politico. — Tirannide monarchica e republicana: la libertà stà nel centro. — Rivoluzioni d’Inghilterra, d’America, di Francia. — Il canto della ghigliottina. — Fecondità delle rovine. — Rassegna delle principali invenzioni del pensiero umano; dalle quali confortato l’Eroe, predice il suo vicino trionfo. — Finita così la narrazione, si parte, mentre una voce misteriosa annunzia agli uomini la sua venuta.


    Sopra la terra imperversava intanto
Un uragan di popoli. Sul vecchio
Tronco latin spirò l’aura del norte,
E il rinverdì; fra le disfatte genti
5S’insinuò un gagliardo alito, un fremito
Di selvatica possa. A quella forma
Che al ritorno d’april, sotto al fecondo
Bacio del Sol, freme la terra, e il cieco
Germe, che in grembo custodì dal fiero
10Morso de’ ghiacci, all’aurea luce esprime;
Tal serpea dell’uman genere in petto
Una nuova virtù, che alla secreta
Aura del mio pensiere apríasi il varco.



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