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Pagina:Luigi Barzini. Sotto la tenda.djvu/111

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i magazzini, le scuderie, l’abitazione e l’harem del Signore. V’è anche una capanna-moschea, circondata da una gran siepe di cardi. Intorno al villaggio è scavato un largo e profondo fossato per difenderlo dagli attacchi di uomini a cavallo. Un secondo fosso difende gli edifici del Bushaib.

Quando siamo giunti tutto era silenzio; il villaggio pareva deserto. Cioè, no; due ragazzi seminudi hanno presenziato il nostro arrivo facendomi delle smorfie ed augurandomi di avere la testa tagliata. Ho dignitosamente risposto con una certa boccaccia che imparai alle scuole elementari, e con essa ho messo in fuga precipitosa i due piccoli arabi irriverenti, ignari di certi vantaggi dell’istruzione obbligatoria.

Abbiamo piantato il campo vicino alla siepe della moschea-capanna. Poco discosto erano scavate ampie buche rotonde simili alle "fosse da lupi, delle nostre difese militari; erano delle matmorah, serbatoi da grano. Il grano qui si nasconde come l’oro; quando la matmorah è colma di granaglie, viene coperta di argilla perchè l’acqua non penetri, e mascherata con terra ed erbe - abile il nemico che riesce