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Pagina:Luigi Barzini. Sotto la tenda.djvu/186

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Una porta del Dah El- M akhzsn.

UN COLLOQUIO COL SULTANO.

Un mokhazni, uno di quei superbi soldati della cavalleria imperiale che vanno normalmente a piedi per mancanza di cavalli, s’è presentato alla mia tenda, e mi ha detto: — Da parte di Sid Abd-El-Kerim Ben Sliman, Amin del Mare, ti annunzio che domani alle ore nove Sidna — che Allah protegga! — ti aspetta. A te pace! E se n’è andato. UAmin del Mare è il ministro degli affari esteri, così detto forse perchè al Marocco gli affari esteri vengono tutti dal mare. Sidna, letteralmente " Nostro Signore „, è il Sul tano. Così mi è stata annunziata la più singolare intervista della mia vita — intervista che avevo domandata per mezzo dell’Amin del Mare, ma che non speravo d’ottenere ora che il Sultano sta riedificando la sua popolarità col rimettere in onore la sacra reclusione degli avi suoi. Invece Sidna mi aspettava. Mustafà è corso ad esprimermi la sua ingenua invidia, poi mi ha chiesto: — Quando tu visiti il Sultano d’Italia, che vestito ti metti?