Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu/107

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IL SEMPIONE


Battute in breccia l’ultime pareti,
dove su ’l quarzo scintillò più bianco
3il vittorioso acciaio de gli atleti,

apresi ’l monte, e pe ’l forato fianco
avanti e indietro, come sangue in vene,
6corre l’ingegno uman libero e franco.