Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu/127

Da Wikisource.

La folle parola 119

Ne le materne braccia, al lazzaretto,
l’ultima angoscia de la difterite
60la soffocò. Era l’Epifania.

La donna che lasciava quella tetra
stanza, da un uscio alcunchè bianco scorse.
Guardò di là. Vide la sua fanciulla
nuda sopra una tavola di pietra,
al buio, con un lumicino. Torse
66gli occhi, gemè. Poi non vide più nulla.

Fiorì la rosa. L’uomo un dì, a vederla,
fece: — O la volta che ci venne in mente,
moglie, d’esser felici! Pe’ vignazzi
era da pascolare; e con la gerla
cavar l’acqua dal pozzo; che la gente
72dicesse: non vedete? sono pazzi. —