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La buona guerra 165


e gli altri figli del deserto, e quelli
su cui scende l’età, mora fatale,
96senz’alba che già mai la rinnovelli.

non più a l’aride steppe il marziale
fulminìo, ma risplendere vedranno
99infaticato al sole ampio il novale:

quando sopito il lacrimevol danno
vanirà ne le tenebre onde verso
102la nova luce i popoli se ’n vanno;

e su le sabbie, giovin mondo emerso,
vaste qual mare da l’immoto flutto,
105che fa co’ venti guerra a l’universo,