Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu/228

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220 strofe nuove


Voi siete, stelle, come gl’infelici.
L’orma d’un solo, che si disasconde,
13empie ogni cor de la pietà che ispira.

Nel naufragio son mani salvatrici
per sospingere un misero a le sponde
16di tra i mille che il gorgo a fondo tira.

Ma chi sotto ’l ciel numera le torme
travolte ne l’oscura sofferenza?
Seguono il lor destino. E intanto dorme
20sovr’esse un sonno egual l’indifferenza.