Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu/30

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22 fantasie

lampeggiasti una volta, e l’infinita
via del mistero da quel dì ne tracci
con le brame ch’eternano la vita

de’ veri amanti. Il raggio
in cui s’infuse l’anima co’l riso
seguirà ’l suo viaggio
senza fine, per quanto il sole accerchia
de l’aer nostro, e correrà indiviso
nel tempo che le umane età soverchia.

Le cose belle allora
svegliate al senso di quei caldi baci
benediran l’aurora
e i doni suoi. Semplicette, non sanno
la malìa de gli spiriti vivaci
ch’han sembianza di luce e vanno e vanno.