Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu/70

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62 elegie


III


Via con l’insonne battito de l’ora
notturna l’ansia e lo sgomento. Via
i pallidi fantasmi. Ecco l’aurora.3

Come creata da la fantasia
la nuova sede a le brezze odorate
le sue verande spalanca giulìa.6

A cento a cento lungo le vetrate
gli ospiti affaccian la lor bianca testa.
O il bel sole! O la vita a piene ondate!9