Pagina:Luzio-Renier - Mantova e Urbino, Roux, 1903.djvu/85

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intendere nova di quella me habi a dare alcuna recreatione, advisando V.S. che dall’ora quella si partì non mi son sentita troppo bene, et per li continuati cattivi tempi maj sono uscita di camera, dove senza V.S. mi pare essere mezza"1. A Ferrara Isabella assisteva frattanto alle nozze della figliuola di Ludovico Uberti, che si maritava in casa Strozzi2, nella quale occasione Ercole

  1. FERRATO, pp. 83-84. Egli stampa "mi pare esser mossa"!
  2. "M.Tito [Strozzi] se fece grande honore de representatione, apparati et feste", scrive il 10 maggio alla Duchessa (Copialett., L.III). E’ noto come Tito Vespasiano Strozzi, che fu giudicato il miglior poeta latino di Ferrara al suo tempo, fosse in rapporti cordialissimi con gli Estensi, dai quali ottenne segnalati favori. Vedasi ora la diligente biografia che ne scrisse R. ALBRECHT, Tito Vesp. Strozza, Leipzig, 1891. La sposa era Simona degli Uberti, e lo sposo Guido, figlio di Tito Vespasiano. Cfr. LITTA, Famiglie, Strozzi di Firenze, tav. V.