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poesie varie 281


III

Per la morte del Principe di Baviera

poco dopo essere stato dichiarato successore a la monarchia di Spagna.

     Alma real, che la tua frale spoglia
sdegnando e i nostri bassi alberghi e questi
tanto carchi d’error pensier mortali,
spiegando anzi il tuo di le rapid’ali
l’eccelso volo inver colá prendesti,
dove al fine s’adempie umana voglia:
da quella eterna soglia
mira il gran genitor che ancor ricusa
udir conforto e a nome ancor ti chiama
e ’l contrario de’ fati ordine accusa
e a te sol pensa e di seguirti ha brama.
Mira poscia, o beato
spirto, il tuo acerbo lagrimevol fato
di quanto duol tutte le fronti adombra
e di quanti sospiri il mondo ingombra.
     Deh se d’arbor gentil frutto non mai
vien colto in suo fiorir, né mai recide
se non adulta l’arator sua messe,
perché crudel funerea falce oppresse
germe augusto reai, che pur si vide
spuntare a pena e aprirsi a’ primi rai?
Quanti nembi di guai
sorger vedransi, or che colui si giace
che vincer solo il reo destin potea!
Colui che, spenta a discordia la face,
re di tante favelle esser dovea,
da cui de’ mali i semi