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404 nota


Bevilaqua con la Sign. Ca. Margherita Negroioni», Verona, 1745. Naturalmente subi notevoli modificazioni.

9-26. — Le poesie — anzi i sonetti — d’argomento amoroso furono in gran parte edite dal Coleti e dall’Andreoni senza varianti, e sono qui pubblicati nell’ordine che ad esse diede con ogni probabilitá in quell’edizioni lo stesso autore; alcune altre ne pubblicò il Rossi nella cit. monografia. La seconda Canzonetta a tavola (n. 25) fu pubblicata invece da Giosuè Carducci ( Opere, XII, pp. 190-192). Era inedito sinora il sonetto «Fra queste solitarie, erme foreste» (n. 21). Moltissime altre poesie del Mafifei si trovano inedite in alcuni manoscritti autografi della Biblioteca Comunale di Porli (n. 35), dell’Universitaria di Pavia (n. 156), della Trivulziana di Milano (cod. mise. 162), e della Capitolare di Verona; ma non meritano di essere stampate, per quanto si possa essere indulgenti con le prime opere poetiche d’un grande erudito.

VI

Il primo canto della Iliade d’Omero, tradotto in versi italiani (Londra, Brindley, 1736) è la prima edizione della iniziata ma non compiuta traduzione dell’Iliade. Fu riprodotto nel t. I, p. 309 sgg. delle Osservazioni letterarie (1738), poi nelle Traduzioni poetiche (Verona, Stamperia del Seminario, 1746). Nel 1749 coi tipi del Ramanzini apparvero Li due primi canti dell’Iliade e li due primi dell’Eneide; nelle Poesie volgari e latine edite dall’Andreoni in Verona nel 1752 fu pubblicata la traduzione dei primi tre canti. Qui si sono pubblicati i quattro primi canti di sull’autografo posseduto dalla Capitolare di Verona; di che devo ringraziare il compianto bibliotecario don Antonio Spagnolo1.

  1. Non avendo il dott. Avena potuto attendere alla stampa di questo volume da lui preparato, la cura dell’edizione rimase alla Direzione degli «Scrittori d’Italia». La nota bibliografica fu riveduta rial dott. Celestino Garibotto.

    [S. C.]