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102 | L'avarizia nel vecchio |
un valore psicologico massimo. È un terreno sfuggito finora all’osservatore e che è sfuggito anche a me, che pure ho dedicato tutto un volume allo studio della fisonomia e della mimica1. Propongo questa miniera vergine ai posteri: La mimica degli aggettivi.
Eccone le prime linee:
Voi dite: Che libertino è Tizio!
E intanto i vostri occhi luccicano e le labbra si baciano l’un l’altro e poi anche la lingua bacia la vostra bocca: tutta una mimica erotica e libertina.
Caio è troppo superbo!
E il nostro capo si erige alto sulle spalle e le gote si gonfiano e ne esce il soffio pieno e rumoroso del millantatore.
Sempronio è un gran furbo!
E voi ghignate con un occhio e stirate all’insù un angolo della bocca, come se esprimeste la diffidenza e suonaste la campana dell’allarme.
E infine, se voi date dell’avaro a Martino, strizzate gli occhi, arricciate il naso
- ↑ Mantegazza, Fisionomia e mimica.