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194 La paura della morte


prima di morire, son morti almeno cento, almeno mille volte; dacchè la natura provvida ci occulta quasi sempre l’ultima agonia; mentre la paura ce la porta innanzi intiera, spaventosa, terribile; per cui vivi moriamo, scontando cento e mille volte, innanzi l’ora suprema, le tremende torture della vita che se ne va, nolente, incresciosa, terrorizzata.

Degna delle anime forti è l’ultima via per cui si può sfuggire alla paura della morte, ed è la lotta corpo a corpo.

L’inevitabile e l’impossibile son cose che le nostre braccia non possono stringere, che le nostre forze non possono domare. Volerle abbattere o conquistare è puerile vanità o stoltezza senza nome.

A trent’anni noi tutti di mente sana e di cuore robusto dobbiamo aver fatto il bilancio della vita, dobbiamo aver scritto nella partita delle entrate le gioie possibili e in quella delle uscite i dolori inevitabili, non che molti dolori probabili; e