Pagina:Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu/277

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un sogno 269

gio, che alla sua volta vede ai suoi piedi un castagno.

E l’abeto ha i suoi licheni, le sue borracine e intorno a sè le felci, i funghi, le sassifraghe e tutta la minuta e mirabile microflora delle più alte regioni.

I nostri viaggiatori si fermarono lungamente davanti ad uno dei quadri rappresentante la feconda e magica flora di una foresta tropicale e dove i rami degli alberi maggiori si intralciano colle liane, colle felci arboree; portando sulle loro spalle le più vaghe orchidee, e le altre cento piante parassite, che sovrappongono la vita alla vita, i colori ai colori, formando mazzi, che nessun giardiniere riuscirà mai a riprodurre nelle sue aiuole e nelle sue serre.

Da per tutto, dove in quel museo è riprodotta al vero la flora d’una data regione, è posta in uno stereoscopio la fotografia di scene prese dal vero e che riproducono il prato, la foresta, la palude; per cui fra la rappresentazione plastica e