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354 l’equilibrio economico [§ 79-81]

effetto hanno le variazioni dei prezzi delle altre merci. 3.° Infine un qualche effetto può pure aversi da un mutamento nelle condizioni della circolazione (§ 73). Concludiamo che coll’oro moneta sono possibili, entro certi limiti, posizioni identiche di equilibrio con prezzi diversi. Entro quei limiti non sarebbero dunque più interamente ed esclusivamente determinati dalle formole dell’economia pura (§ 82).

80. Relazioni tra l’equilibrio e i prezzi dei fattori della produzione. — 1.° Supponiamo che mutino tutti i prezzi dei fattori della produzione, ma che non mutino i debiti e i crediti esistenti nella società (debito pubblico, crediti commerciali, ipotecari, ecc.). Per esempio, se crescono del 10% i prezzi di tutti i fattori della produzione, crescono pure del 10% i prezzi dei prodotti; quindi, da quel lato, nulla sarebbe mutato nello stato concreto degli operai e dei capitalisti che concorrono alla produzione. Essi ricevono il 10% di più e, per i loro consumi, spendono il 10% di più. Da un altro lato, muta lo stato loro, perchè, seguitando a pagare la stessa somma nominale ai loro creditori, dànno in realtà il 10% meno di ciò che davano prima, in merci. Perciò il mutamento supposto favorisce coloro che hanno parte nella produzione, e nuoce a coloro che hanno una entrata fissa, indipendente della produzione. Inutile aggiungere che un mutamento opposto avrebbe effetti opposti.

81. Perchè il mutamento dei prezzi sia possibile, è necessario che non sia impedito dalla moneta; onde occorre ripetere le considerazioni accennate ai § 71 e seguenti. Nel caso supposto, e quando l’oro sia moneta, coloro che hanno parte nella produzione consumeranno forse (§ 79) un poco più di oro; coloro che hanno entrate fisse, un poco meno;